Venerdì 23 maggio alle ore 21 il Teatro Eden di None ospiterà il concerto “Il Vento” degli Arneis, la formazione di Simona Chiriotti (voce), Massimo Moriena (pianoforte), Enrico Fuscà (violino), Stefano Corongiu (chitarra), Giuliano Scarso (batteria) e Roby Salvai (basso). L’iniziativa, a ingresso gratuito, è stata organizzata per raccogliere fondi a sostegno dell’ammodernamento del cineteatro Eden, sensibilizzando la cittadinanza sull’importanza di mantenere attivo l’unico teatro e cinema della città, attualmente a rischio di chiusura.
L’evento alternerà momenti musicali e narrativi, con un repertorio ispirato al tema del vento come elemento di connessione tra luoghi, culture e tradizioni diverse. In un messaggio diffuso sui social, Roby Salvai ha spiegato il significato del concerto, il cui nome si ispira alle sue esperienze personali nel continente africano e dal desiderio di tradurre quelle sensazioni in musica:
“Ho vissuto il vento per gran parte della mia vita. Non in mare, no. In Sahara. L’ho masticato insieme ai granelli di sabbia tra i denti, l’ho respirato rovente nelle tempeste, quelle dove non vedi niente e l’universo intero sembra essere unicamente un urlo giallo. […] Non potevo non pensare che il vento avesse una parte importante anche nella mia musica.”
Il percorso musicale previsto per la serata attraverserà sonorità orientali, melodie del Nord Europa e influenze provenienti dalle Americhe, per poi tornare a raccontare le atmosfere mediterranee. Il tutto attraverso la rivisitazione jazz-blues di grandi classici della musica italiana e internazionale. L’obiettivo è quello di offrire un viaggio simbolico attraverso le correnti culturali che attraversano il mondo.
Il Teatro Eden: una struttura storica a rischio chiusura
Il Teatro Eden rappresenta un punto di riferimento storico per None. Attivo dalla fine degli anni Trenta, ha ospitato nel corso dei decenni proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, eventi culturali e incontri comunitari. Oggi, a causa delle difficoltà economiche e della progressiva riduzione delle attività culturali nei piccoli centri, la struttura rischia di chiudere definitivamente. La serata del 23 maggio vuole essere, quindi, non solo un momento artistico, ma anche un gesto di sostegno concreto per ribadire il valore del teatro come spazio culturale e sociale.
Gli organizzatori sottolineano che la partecipazione del pubblico sarà fondamentale: la presenza di un teatro pieno potrà infatti rappresentare un segnale importante per le istituzioni e per tutta la comunità, mostrando che il Teatro Eden è ancora percepito come un bene collettivo da difendere.
L’iniziativa: musica e comunità
“Il Vento” è un evento pensato per essere accessibile a tutti, senza costi di ingresso e con un programma artistico curato nei dettagli. Oltre alla musica, la serata prevede brevi interventi narrativi che, attraverso un percorso di stampo storico-culturale – guidato dalla voce narrante di Lucio Cassinelli – accompagneranno il pubblico lungo l’itinerario sonoro proposto dall’ensemble, con l’intento di creare un’atmosfera di ascolto e riflessione. Da sottolineare un ulteriore particolare: la serata sarà presentata da Fabio Scutellaro, gestore del Teatro Blu di Vigone, figura che conosce molto bene le problematiche legate all’organizzazione di una struttura teatrale e ha ben presenti le difficoltà nel mantenere viva la cultura nei piccoli centri come quelli citati.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio panorama di progetti e manifestazioni che, negli ultimi anni, hanno visto artisti e cittadini mobilitarsi in difesa di spazi culturali minori, spesso minacciati dalla crisi o dall’indifferenza.
Dettagli dell’evento:
Titolo: Concerto “Il Vento”
Data e ora: Venerdì 23 maggio 2025, ore 21
Luogo: Teatro Eden, None (TO)
Ingresso: Gratuito
Chi sono gli Arneis?
Molti si sono posti questa domanda: ma ‘sti Arneis chi diavolo sono? Ed effettivamente, a parte una brevissima ospitata in un concerto a dicembre scorso in Moncalieri, gli Arneis compaiono in pubblico per la prima volta proprio il 18 maggio. E quindi chi sono??? Un gruppo di amici molto stretti, con grande esperienza musicale alle spalle, che hanno pensato di mettersi insieme per divertirsi (e divertire) facendo musica. No, non le classiche cover né, tantomeno, un qualsivoglia tributo. Ma, piuttosto, rivisitare brani di autori e gruppi che hanno fatto la storia della musica dagli anni 60 a oggi. E rivisitarli in chiave unplugged ma, soprattutto, in chiave blues e jazz. Il grande spessore artistico di ciascuno dei componenti ha reso possibile una intesa e un dialogo tra i musicisti fin da subito. Questo, unito alla serietà con cui per mesi gli Arneis si sono trovati a lavorare in sala prove, ha reso possibile la realizzazione di un repertorio fresco e di grande qualità. Ed ecco, in breve, chi sono gli Arneis.
Stefano Corongiu
Chitarrista classico e acustico tra i più virtuosi del Nord Italia, diplomato in chitarra classica al conservatorio di Torino, impegnato negli anni passati in numerose cover band di altissimo livello si è dedicato negli ultimi decenni allo studio della chitarra acustica con la tecnica del finger picking. Maestro, compositore e anche ottimo interprete a livello canoro attualmente milita nella formazione degli Arneis, dedita alla rivisitazione in chiave unplugged di brani famosi dagli anni 50 ad oggi.
Giuliano Scarso
Batterista storico del jazz italiano. Per un decennio sui palchi europei con il cantautore piemontese Gianmaria Testa vanta collaborazioni con i maggiori esponenti del jazz italiano: Fornione, Alberto Poggio, Francesco Bertone, Sara Cesano, Matteo Brancaleoni, Giovanna Ceste e molti altri, con concerti in tutta Italia e numerose pubblicazioni musicali. Attualmente milita nei Barbun’s Streets, nei QueenTet, negli Arneis e in altre numerose tribute jazz band.
Simona Chiriotti
Già voce solista di gruppi storici rock e blues del torinese, dai Sol Mama ai Viola Zann, impegnata per decenni in corali delle valli valdesi e occitane quali la Badia Corale, ed esperienze di canto a cappella attualmente, dopo una interruzione di qualche anno, ha ripreso la via del canto insieme agli Arneis di cui è la voce solista. Grande interprete dalla voce calda, grintosa e carezzevole insieme.
Massimo Moriena
Musicista di grande esperienza, con importanti studi classici alle spalle, si diploma a 14 anni in teoria e solfeggio e supera gli esami di quinto e ottavo anno presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Insegnante presso il fu Centro Musica di Pinerolo, vanta collaborazioni con musicisti di grido quali Fresu, De Piscopo, Cardinale e altri. Con gli Orto Equitum Solis ha suonato in Russia, Canada, USA, Europa. Un pianista e compositore eclettico, con alle spalle numerose pubblicazioni in Italia e all’estero. Attualmente è il pianista di Arneis e Roby Salvai Ensemble.
Roby Salvai
Bassista, chitarrista, compositore e cantante. Svariate esperienze dal rock al jazz, pubblicazioni con svariate etichette italiane ed estere. Ha suonato nei maggiori gruppi del torinese dagli anni 70 a oggi : Esdra, Whitefire, Backstage, Gerardo Cardinale Quartet, Dissonanze Armoniche, Tre della Piazza, Lucio Cassinelli Band, Big Mama, Douglas Docker e Roby Salvai Ensemble. Numerose collaborazioni in studio con musicisti anche di caratura internazionale (Genti Emergenti, Suonomodo, Profeti e Robots, e l’opera rock The Mystic Technocracy a fianco di musicisti di caratura internazionale tra i quali Joey Hockestra dei Whitesnake ). Negli Arneis suona il basso, alternando un 7 corde ai suoi Warwick 6 corde.
Enrico Fuscà
Giovane talento pinerolese, già allievo del grande maestro Guido Neri (Architorti) e con lo stesso impegnato nell’orchestra dell’accademia di musica di Pinerolo. Titolare di masterclass in clarino, approccio alla direzione d’orchestra e masterclass in violino. Seguito da maestri quali Percivati, Azzario, Marchetti. Seminario in clarinetto con il maestro Picatto, primo clarinetto del Regio. Milita in numerose formazioni tra cui i Fiati del Boucie, i Folkie Dreams e Pinarolium Sinfonietta. Passa, negli Arneis e Roby Salvai Ensemble con la stessa maestria dal violino al clarinetto.